Riccione, 27 Novembre 2021, Campionato Nazionale Csen. - RITMICA

Si è concluso il campionato Csen di ginnastica ritmica. Dopo la sospensione forzata del 2020, le zone rosse, le porte chiuse, le misure restrittive che hanno colpito e decimato il mondo dello sport, come hanno intaccato ogni altro ambito delle nostre vite.

Quattro ragazze nell’età forse più fragile e di transizione in cui l’abbandono, soprattutto in uno sport come la ginnastica che prevede un impegno piuttosto totalizzante e “campionesse” precoci, è fin troppo frequente e purtroppo quasi scontato.

Che hanno superato sconfitte e frustrazioni, che hanno resistito alla tentazione, inevitabilmente calcolata quando ho deciso di introdurle nel mondo delle gare, di seguire società più blasonate, storiche e intrise nel mondo competitivo, che nel lockdown mi hanno fatto entrare nelle loro camerette con le lezioni online, che in zona rossa mi hanno seguito in inverno al parco con sciarpe e cappelli pur di allenarsi, che a settembre si sono ripresentate pronte in palestra.

Sempre con gli stessi sorrisi, la stessa passione, la stessa voglia.

Sono loro il senso e l’immagine del settore ginnastica del Kodokan Milano.

Alice Canali, argento a nastro e argento nella successione cerchio-nastro.

Giada Schincaglia, bronzo a nastro e argento nella successione cerchio-nastro.

Giulia Brandi, argento in corpo libero.

Serena dal fiume, argento a fune e bronzo a palla.

I risultati di ieri hanno qualcosa di quasi poetico, una gratificazione per la fiducia, la dedizione, la positività riservata allo sport e a me, che sono cresciuta con loro , per loro e grazie a loro.

Ringrazio le mie ragazze, che danno significato al mio lavoro.

Ringrazio tutte le piccole e grandi atlete che sono passate e che passeranno nella nostra palestra perché ognuna di loro lascia una traccia indelebile.

Ringrazio i genitori che con impegno educano le proprie figlie ad una visione sana dello sport.

Ringrazio Alicia per il supporto durante questa trasferta.

Ringrazio Giulia, che presente o meno fisicamente, ieri era nel palazzetto insieme a noi.